Arrivai a Canazei con il mio amico Nicola di venerdì, volevamo provare a vedere il percorso, così dietro a indicazioni, prendemmo una strada in salita che passava all'inizio proprio sotto l'ovovia. Mentre salivamo i chilometri passavano, arrivammo in uno slargo con altre 2 seggiovie e un laghetto, ma non era il luogo giusto, così proseguimmo. Salivamo ancora fino ad arrivare a un bivio che portava a due passi, lì ci arrendemmo dopo quasi 10 km percorsi, pensavamo di aver sbagliato strada. Invece il giorno dopo scoprimmo che la strada era quella giusta, dovevamo solo andare a destra al bivio e dopo qualche kilometro ci trovammo di fronte l'area paddok; era davvero lunga arrivare fino alla gara, ma eravamo in mezzo alle Dolomiti e lo spettacolo era davvero bello. Sono già stata in Trentino qualche volta, ma a Canazei è stata la prima, dove ho visto davvero le Dolomiti e i paesaggi mozza fiato.
Prima della partenza della gara ero a fare riscaldamento in un prato , sopra un precipizio con di fronte montagne immense ancora innevate, davvero cool! Comunque tornando alla gara, il percorso era molto divertente, molto semplice, ma tanto veloce e con tante buche. Un percorso diverso dalla prima tappa a Prarostino, ma davvero divertente, in tanti tratti sembrava una pista da Mx.
La gara è andata bene, sono riuscita a vincere di nuovo, quest'anno ho finalmente più rivalità e a vincere ho soddisfazione. E' come affrontare una gara di coppa, devi sempre spingere ovunque e impegnarti tanto. Sono contenta e mi divertirò. La prossima gara sarà la seconda Pro enduro a Salice d'Ulzio, sto già riscaldando le gambe, perchè sarà davvero faticosa.
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