sabato 13 dicembre 2008

Dove sono?



Con la mia tipica espressione da " normale ", sembro incaz.. nera! Bè ora la vedranno in tutto il mondo!

domenica 9 novembre 2008

La mia prima volta in pista.



Non immaginavo che la pista più vicina a casa mia fosse a solo 40 km di ditanza. Questo campetto , è utile sia per i principianti sia per le persone più esperte, perchè ha grossi panettoni che puoi anche iniziare a fare piano. Infatti così ho fatto , ogni giro saltavo sempre più lontano, ma non ho avuto il coraggio a fine giornata di chiuderli tutti. Saltare in moto è diverso, la moto è più pesante della bici e ha anche il motore. I primi giri senza sapere come si saltava, mollavo l'accelleratore davanti al salto e il posteriore della moto si alzava, facendomi rischiare di cadere. Poi un amico mi ha spiegato che davanti al salto dovevo dare un colpetto di accelleratore. Così ho provato, ed era vero, la moto saltava e si impostava da sola. Che figata!



Girare in pista è emozionante, ogni giro cerchi sempre di essere più veloce ed aggressivo, ma dopo 4 giri cominci ad essere stanco ed è meglio fermarsi subito. Ho trovato che sia più pericoloso della downhill, perchè in bici anche se sei stanco puoi continuare a scendere piano, nella pista invece, con decine di crossisti che ti superano, non puoi andare piano, ma solo stringere il manubrio e accellerare. E' stato così divertente che mi sono dimenticata di farmi fare delle foto mentre giravo, così ne ho fatte alcune mentre stavamo per andare via. La prossima volta che andrò, la prima cosa, sarà fare due foto in movimento.

sabato 25 ottobre 2008

Inaugurazione noleggio Iron Horse a Finale Ligure



Ieri si è svolta l'inaugurazione di Good Bike, il primo noleggio Iron Horse a Finale Ligure. Il negozio oltre a noleggiare queste fantastiche bici, venderà anche altro materiale come il marchio The ( i mitici caschi), la componentistica Funn e altro ancora. Il negozio si trova nel principale punto di ritrovo dei bikers finalesi, ovvero il bike park! Il mio caro amico Guido, soprannominato Guido la Guida, con l'aiuto degli amici di Good Bike di Savona, lavorerà nel negozio. Guido è conosciuto nella zona, perchè da moltissimi anni è nel mondo delle due ruote e non poteva essere il candidato migliore per questa nuova avventura. Sono ormai un paio di anni che assieme a Guido e a Mauro il farmacista, vado a pedalare, le escursioni sono sempre molto divertenti, perchè tutti e tre abbiamo lo spirito giusto, a volte facciamo i giri classici alle Manie, ma molto più spesso ci buttiamo alla ricerca di nuovi sentieri e la maggior parte delle volte dobbiamo tornare indietro, sempre tagliati e rigati dalle piante, suscitando così le tipiche domande di chi ci sta vicino: Ma dove sei andato? Ma che hai fatto?Ma sei pazzo?
Quando in realtà sono state semplicemente due ore di svago, dal tran tran quotidiano, veramente esaltanti.
Tornando al negozio, si potranno noleggiare tanti modelli , ideali per fare freeride nella zona, come l'Mk3 , la Six Point, la Seven Point ,l' Azure, la Warrior e la Yakuza.



A proposito, Guido ora farà il meccanico, infatti assieme all'Alano, stanno montando la mia nuova Six Point, che bella che è , non vedo l'ora di provarla !

Guardate come ho abbellito il carro, ora è più femminile, non trovate? :

domenica 19 ottobre 2008

Una domenica alle Manie






Ho trascorso questa bellissima giornata con i miei amici di Milano ( Mauro e company), abbiamo fatto risalite nella zona, a mio parere, più spettacolare del comprensorio Finalese. Le Manie si affacciano sul mare e nella maggior parte dei sentieri, fa da contorno assieme ai tipici paesini liguri. Questa zona è conosciuta per la famosa 24h di Finale e per la gara di downhill che si teneva a Varigotti. Sentieri ce ne sono di tutti i tipi, ma rispetto a quelli del Melogno ( l'altra zona da freeride di Finale) sono naturali e più tecnici. Qui non puoi rilassarti, devi stare sempre concentrato e la tecnica serve. Non vi spaventate non sono tutti così, ce ne sono altri come la dh delle donne o il numero 5, che sono più scorrevoli e veloci. Il mio preferito è quello che arriva alla chiesetta di San Lazzaro,una rustica chiesetta sopra Noli. Ho passato tutta la settimana a pulirlo dalle spine e a migliorare qualche passaggio. Oggi infatti la soddisfazione più grande è stato il giudizio dei miei amici, che hanno aprezzato molto e volevano rifarlo.
Ecco qui alcune foto del gruppo e anche del mio carrello, finalmente modificato, ora è proprio più funzionale e le bici stanno comode. Devo ringraziare il mio ragazzo che poverino si è improvvisato fabbro e per qualche ora ha lavorato sulle modifiche, riuscendo perfettamente.

lunedì 22 settembre 2008

Campionato italiano 4x Rossana


Rossana è un piccolo paese in provincia di Cuneo; sperduto tra colline verdi e strade di campagna, ed è conosciuto oltre alla tipicità della zona anche per l'unica pista acrobatica di four cross in Italia. Che dire... complimenti alla società di casa: il team Vigor che adopera grande impegno e passione .
Quest'anno al contrario dello scorso, la gara si era svolta tutta il sabato; così alle nove di mattina eravamo tutti impegnati a raidare lungo la pista. Le prove sono state sempre divertenti perchè ho potuto provare le batterie anche con i ragazzi, cercando così di migliorare sempre di più. Finita la prima sessione di prove eravamo tutti pronti per il lunch. Il pranzo non era così leggero come pensavamo, il piccolo stand allestito come ristorante, aveva preparato un pranzo in stile "ribotta" , termine in uso dalle mie parti, in parole povere simile alle cene che si fanno con gli amici il sabato sera con tanto cibo e buon vino. Che dire, ci siamo alzati verso le due, con l'occhio mezzo chiuso e lo sbadiglio facile. Così avevo deciso per un riposino in macchina. Già stavo pensando alla cena che si sarebbe svolta la sera, esattamente un'ora prima della gara, dove avrei dovuto tenermi, che peccato! Infatti dopo tutto il pomeriggio di prove e qualifiche, alle 19 eravamo tutti di nuovo seduti al tavolo, ma questa volta sono arrivata solo al primo, perchè alle 20 iniziava la gara. Così noi corridori eravamo sulla pista al freddo e nella nebbia e tentavamo di riscaldarci, e gli accompagnatori e relativi team manager erano a banchettare al calduccio.
Finalmente dopo vari stop, la gara era iniziata e aspettavo solo di partire. Anche questa volta ho avuto 5 secondi di paura (almeno ho sempre qualcosa di divertente da raccontare). Ero con la mia mk3 sul cancelletto di partenza pronta al via, quando spingendo sul cancelletto, quest'ultimo si muove in avanti e poi indietro, facendomi scivolare la ruota anteriore. Così ho dovuto mettere subito giù il piede per non cadere e proprio in quell'istante il cancelletto si è aperto. In questi momenti non pensi, agisci e basta, così con una scarica di adrenalina in corpo, sono subito ripartita, vincendo poi la gara.
Ho saputo successivamente, che il cancelletto poteva fare questi scherzi, se il pulsante non era premuto bene. Beh, poco importa, è stato emozionante partire così!

giovedì 18 settembre 2008

Il mio team settimo al mondo!!

Che dire, penso un grosso risultato per tutto il team, l'Ironhorse-kenda-playbiker. Questa è stata la seconda stagione passata con il team, la seconda stagione di partecipazione al circuito world cup. Oltre a questo enorme risultato che ci fà rientrare nel top ten dei dieci team più forti al mondo, abbiamo anche raggiunto il terzo posto assoluto nell'ultima tappa di Shaldiming, che emozione!
Ringrazio tutti i nostri sponsor che ci hanno sostenuto in questa lunga stagione e spero che molti altri si aggiungano .
E se qualcuno volesse sponsorizzarmi personalmente sono qua! Basta contattarmi! Ringrazio anche la mia sponsor personale: la mia mamma e un altro amico/ appossionato Valente macelleria di Finale Ligure.

lunedì 15 settembre 2008

Schladming 2008



L'ultima gara del circuito World Cup è stata fatta in una delle piste, a mio parere, più belle di tutto il circuito. Anche qui il sole non si è fatto vedere, e abbiamo di nuovo corso con le Kenda mud tyres . Anche se il percorso risultava essere un pò più fangoso e quindi pericoloso, il divertimento è stato assicurato. Io uso i flat pedals e mai come quest'anno mi sono divertita così tanto nelle curve. Sarà che ora mi alleno anche con la moto da cross, così le curve sul fango mi vengono penso bene, e mi diverto davvero tanto. La pista non era fatta solo di curve con o senza appoggio, ma anche da parti veloci e bucate e tratti nel bosco con radici davvero scivolose. C'erano anche doppi e drop su radici davvero divertenti e il salto finale che era anche il più grosso : un lungo triplo. Il giorno della gara, la prima mance ovvero la qualifica, sono andata a tutta per riuscire a qualificarmi,anche perchè con il regolamento Uci non si scherza: prime 20 qualificate , dopo sei out! quindi la qualifica è per me una gara. E devo dire che anche questa volta la mia tattica ha funzionato infatti mi ero qualificata 12 esima su ben 32 partenti. Che dire ero al settimo cielo. Così al momento della gara ero un pò meno stressata e molto più carica. Sono partita di nuovo a tutta, guidando questa volta molto più pulita rispetto alla qualifica, poche curve in stile moto cross, e tante linee precise. Peccato che nel bosco più tecnico, sono uscita quasi di pista, sbilanciandomi addosso ad un ragazzo, che istintivamente mi ha tenuto, e così permesso di non rotolare giù dalla riva. Ringrazio il santo ragazzo che si trovava nel posto sbagliato al momento sbagliato, per lui, ma molto giusto per me. Nel corso della gara è andata invece molto peggio ad un fotografo/ spettatore, che a quanto si vocifera si era sporto all'interno del tracciato per fare uno scatto migliore, scontrandosi così contro un corridore; ospedale per entrambi e interruzzione della gara per quasi un'ora. Tornando alla mia corsa, sono arrivata all'arrivo perdendo una posizione e giungendo tredicesima. Comunque bel risultato per me, che ha confermato che Bromont non è stato solo un colpo di fortuna. Infatti anche nella trasferta Canadese di un mese fà mi sono classificata tredicesima.